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Avviato il progetto di ricerca finanziato PILA - Piattaforma di vIsione per assembLaggio bAtterie

Pont-Saint-Martin, 1° Aprile 2021 - L’obiettivo generale del progetto consiste nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative applicabili in una linea di assemblaggio di pacchi batteria a bassa capacità produttiva, che consentano di migliorare le attività degli operatori e dei prodotti realizzati pur mantenendo le caratteristiche di produzione flessibile. Nell’ambito del Programma Operativo Regionale della Valle d’Aosta “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” F.E.S.R. 2014/2020 – Obiettivo tematico I - Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione Azione I.1.b.1.2 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi, bando PASS”, è stato siglato un accordo di partenariato fra le società Novasis Innovazione Srl e la Podium Engineering Srl, per lo sviluppo del progetto PILA - Piattaforma di vIsione per assembLaggio bAtterie. L’obiettivo generale del progetto consiste nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative applicabili in una linea di assemblaggio di pacchi batteria a bassa capacità produttiva, che consentano di migliorare le attività degli operatori e dei prodotti realizzati pur mantenendo le caratteristiche di produzione flessibile. La piattaforma Pila ha come obiettivo l’applicazione di sistemi di visione ai processi di assemblaggio di sistemi batteria. Si è pertanto deciso di concentrarsi sui processi più critici e caratteristici andando a non considerare i processi di assemblaggio quali la semplice movimentazione in cui l’aspetto di innovazione della visione sarebbe stato molto parziale e poco interessante per applicazioni ad elevata flessibilità dove molti processi semplici vengono gestiti manualmente. L’analisi di questi processi ha infine identificato nei sistemi di giunzione uno degli aspetti, fra quelli necessariamente automatizzati, che hanno un forte impatto sulla qualità del sistema e per le tecnologie tipicamente utilizzate (saldatura ad ultrasuoni e/o saldatura laser) necessitano di un controllo di qualità in line. Dato che i processi di saldatura laser tipicamente non utilizzano sistemi di visione per monitorare la qualità del giunto si è quindi deciso di focalizzarsi sulla tecnologia dell’Heavy Wire Wedge Bonding. La tecnologia del wire bonding utilizza energia ultrasonica e pressione per rompere l’interfaccia dei differenti componenti e formare la saldatura. Questa tecnologia è molto diffusa nella elettronica di consumo ma con la introduzione dei veicoli elettrici degli ultimi anni si è diffusa anche nella produzione dei pacchi batterie. L’aspetto innovativo di questa tecnologia risiede nel fatto che, rispetto alle tradizionali applicazioni di elettronica, il filo utilizzato ha dimensioni maggiori per poter essere adeguato a gestire le correnti elevate delle celle a base litio.